31 agosto 2006

TORNATI ! ( e più rumorosi di prima)

Attenzione !
un pericoloso mostro è tornato ad aggirarsi nella provincia di Milano!
Godzilla Clan is Back.
ecco in una rara foto l'ultimo membro del Clan , il Microzillo , poco prima che sfondi la gabbia che lo rinchiudeva e raggiunga gli altri componenti al primo Godzilla Fest post estate.
Ora siamo molto più rumorosi.
Ora siamo molto più.
Stay tuned per :
- Salettate a base di vino e/o birra (stiamo preparando 4 nuive songs, porte sempre aperte per chi vuol assistere alle prove).
- Concerti e reading di poesie.
- Incursioni alle sagre di paese.
- Godzilla Fest allargati , allaganti (di birra) ed allarganti(la pancia).

L'alito radioattivo veglia su di Voi.

METTI UNA SERA IO, IL PICCOLO , LA PICCOLA E IL GATTO



L'estate non poteva finire così, dopo che su 18 giorni che sono stato via ho visto il sol

e solo 2 volte e appena 2 giorni rimasti da godere prima di tornare nella gabbietta del criceto a far girare la ruota da impiegato.

mancava l'ultima fuga.

Lo scatto del camaleonte verso l'ultima prelibatezza d'agosto rimasta a sfarfallare.

e così io il Piccolo con la sua Piccola e il Gatto ci siamo arrampicati sulla Lada (ribattezzata a fine serata Il Ghiacciolone Azzurro, per via della sua somiglianza nel colore e nelle forme al pluricitato sorbetto da passeggio gusto anice) e siamo partiti per Belforte (MN).

Ecco come una piccola frazione a stento rintracciabile sulle cartine regionali possa partorire Sagra di paese capaci di attrarre 2000 persone a serata su una popolazione che a stento raggiunge le 200 persone.

E' così dopo la sagra dello Stufato d'asino e Rane fritte di luglio ecco quella della Torta Fritta con Salumi e Fiumi di Birra.

Complimenti al Circolo La torre , che organizza alla grande queste sagre.

Belforte è davvero il miracolo Chievo delle feste di paese!

Programmiamo di partire alle 17:00 , per arrivare verso le 19 , fare il aperitivo al Bar Telò dalla sciuraa più fulminata della strada provinciale ed evitare la energumena coda che si forma alla sagra dalle 20:00 in poi.

Invece ci sganciamo ben oltre le 18:00 , Gatto che doveva farmi da navigatore s'addorme a Cascina Gobba per svegliarsi solo a Cremona . Per fortuna non troviamo traffico malgrado l'ultimo esodo estivo e non devo fare stradine alternative. Però il ritardo ci brucia la sosta al Bar Telò..peccato.

Arriviamo giusto in tempo ci mettiamo in coda e dopo appena 5 minuti abbiamo dietro un codone da saldo di fine stagione.

La magnata è spettacolare :

Risotto di Belforte , torta fritta grande come una zattera e misto salumi da medaglia.

alla faccia dei fiumi di birra ci scoliamo la Bonarda , davvero buona. (la birra , ogni modo ce la facciamo dopo).

Belforte è un paesino ricco di sorprese, a fine pasto troviamo e ingolliamo :

a) i cordialini , roba che non vedevo da quando Juary faceva il giro della bandierina dopo i gol!

b) Il trinketto , la bevanda chimica che non assaggiavo dai tempi delle elementari.

c) le noccioline caramellate.

Manca la perla della serata e tutti trepidanti ci gettiamo al bar della piazza per prendere sul muso l'unica amara sorpresa della magnifica serata.

Questa volta il fornitore di ghiaccioli invece che quelli azzurri ha portato quelli al Tamarindo... li vogliamo lo stesso ? sembra scusarsi il barista.

ma da quando non ci si pappava il ghiacciolo al tamarindo ?

bon , poi mezzanotte capoccia contro i muri e siamo ben ingranati , torniamo a casa propio felici come bambini

27 agosto 2006

PORTO MARGHERA





Sarà che restando a casa dal lavoro i pensieri diventano bradi e ti vengono le idee più eccentriche.
Mi sono messo un pò a ricordarmi i cartoon che vedevo da piccolo ,come Conan il ragazzo del futuro, con la città di Indastria e la sua baraccopoli, Lana e le sue trecce da pocahontas, Jimsy che si cucinava un cinghiale intero, il capitano Dyce e la nave Barracuda, il cattivo Lepka e l'aereo gigante. Mi sarebbe piaciuto rivivere nella realtà qualcuna delle loro avventure, magari quando magna il cinghiale.

Soprattutto mi affascinava la città di Indastria , coi suoi segreti, i suoi cunicoli, i suoi fantasmi , le luci , la tecnologia.
Complice una telefonata, in quei giorni, ad un mio amico che abita e Mestre , ecco che scatta la molla.
Vuoi vedere che gli sceneggiatori giapponesi si sono ispirati a Porto Marghera per poi disegnare la mitica città ?

Mi è venuta su una frenesia , di vivere dentro un manga , di foraggiare il mio fanciullino, di fingere di essere spavaldo come Conan o irriverente come Jimsy. Indastria come Porto Marghera.

I grovigli di tubi, le lampade alogene, il puzzo e i gas venefici, la monnezza, il degrado, la risacca del mare, le mutazioni, l'arte della tecnologia esasperata, i clangori della fatiscente cittadella della chimica.

Si , voglio Porto Marghera.

24 agosto 2006

FRONZOLI


I sentimenti puri
sono sempre più
un bene di lusso.
Vengono tenuti sotto
al materasso o alla mattonella
dello sgabuzzino.
Sono fronzoli luccicanti
da rimirarsi in privato
la notte
a buio pesto e scuri tutti serrati
bibip...(TVTB, un pugno di kilobyte sul display
salva ?...cancella?...bipbip)
fino a vergognarsi come ladri
mentre
furtivamente vengono
riposti giù, dopo lo Stige,
prima di una nuova
giornata fra le labbra crude
della città
che baci non ha.

23 agosto 2006

CONFESSIONE AMARCORD

Si , confesso,
ho sollevato i sassi per cercare i vermi,
ho messo i coleotteri verdi su un bastoncino in mezzo a una pozzanghera per vedere cosa facevano,
quando mi stufavo, dalle stesse pozzanghere catturavo i girini,
Ho ucciso una lucertola e poi ho pianto di vergogna,
ho pisciato sulle lumache nude,
ho sputato sulle formiche,
giravo con la Saltafoss rossa per le sterrate,
davo la caccia alle farfalle per spennarle,
in mezzo alla strada giocavo :
a calcio,
a strega comanda color
alla corsa con gli skateboard,
a guardie e ladri,
alla guerra dei soldatini,
a rialzo,
un due tre stella,
con le macchinine,
a cerbottana,
alle pistole ad acqua trovate nei pacchetti di patatine,
col Big Jim,
Ho litigato con tutta la mia famiglia per mangiare l'ultimo ghiacciolo azzurro della scatola,
Ho letto i fumetti di Geppo, Tiramolla, Cucciolo, Braccio di Ferro, Soldino e Nonna Abelarda,
Ho trovato mille lire per terra e ho comprato per me e i miei amici 5 ghiaccioli e 1 pacchetto enorme di dixie,
La domenica mettevo la sveglia alle 9.30 e correvo a comprare la gazzetta dello sport con 350 lire.
Soprattutto uscivo di casa alle 14:00 e rientravo solo per cena, tutti i giorni.
Soprattutto ho fatto tutto questo vivendo in piena città.
Ed ora mi fa un po' specie non vedere più bambini sgattaiolare per i campi , giocare per strada , se non rinchiusi dietro le sbarre di un oratorio o del giardino condominiale,
attaccati ad una consolle già dai tempi dell'asilo,
comunicare per sms,
privarsi dell'aria aperta.
Com'è vero che i tempi cambiano.
Com'è vero che certe esperienze rimangono purtroppo uniche.

19 agosto 2006

IL BICCHIERE DELLA STAFFA


Una stilla

trito di salepeperoncinoverme
fiondato sulla papilla;
il labbro si arriccia
inerme :
cari amici
il corpo a 200 metri s.l.
la testa a 1500.
Gli arti sono
grappa alla vipera.
Le ombre afferrano
il sopravvento
sul petto sbatte addormentato
il mento.

18 agosto 2006

ACCADDE ALL'UNA


Saturno pornodivo con la scoliosi,
stelle doppie e le loro psicosi.
Tu, Giove, ciclope infermo
per innalzarti con le lune fai perno
verso dimensioni di cui sei invaghito
e lo spazio tempo ha già digerito.
ora verso Marte il pel di carota
s'offende, s'arrabbia, mi sputa.
un po' di buio interstellare
e su nuovi mondi fantasticare.
Poi arriva lei su di una biga romana
mi piace , le parlo, la guardo :
Luna sei strana
e tutte le notti
tu fai la puttana
per gente felice oppure i corrotti.
La Luna...sei uno specchio
cent'anni in un giorno
ed io ormai son vecchio.
Ma, Luna, che fai?!? Così non mi guardare
lo s ai che son timido
tu mi fai arrossare.
Oh, Luna com'è tardi
ora devo proprio andare,
forse domani , sai
forse domani ci potremmo osservare.
Poi taccio, pensando fosse un altro a parlare
e mi sento in esilio
come Plutone
e Caronte, il fratello pestifero e silente.
La Luna...so che la ricorderò
e senza ritegno, mi masturberò nelle ombre di periferia.

07 agosto 2006

PAGLIUZZE DI LUCE




Chi può controllare le pagliuzze di luce
che penetrano nelle tue pupille
fino al cervello e dentro ogni singolo neurone.
Pagliuzze di luce che riportano la morte
inarrestabile e improvvisa, che torce i tuoi pensieri.
Ora graffia la tua materia grigia con unghie affilate.
Queste sono pagliuzze di luce che puoi raccogliere
in tutto il mondo
dove sono raccolte in grandi covoni scintillanti.
Loro sono i proiettili,
Loro sono le schegge di metallo,
Loro sono l'esplosivo,
Loro sono le guerre,
loro sono le guerre infami e meretrici.
Dentro ogni guerra non ci sono domande,
ne risposte, ne motivi, ne scuse :
Che importa se la gente brucia nel fuoco,
con le bombe al fosforo,
è seppellita fra le macerie.
La fame
La disperazione
La fine.
L'umanità deve creare pagliuzze di luce.
Certo
vendete l'inferno, per cortesia
svuotate gli arsenali
sconto 40 - 50 - 60 % da urlo
3 x 2
Fidelity card,
e bruciate bruciate bruciate !
vendete l'inferno in pagliuzze di luce.
Nei secoli et secolae
raggi di luce hanno bruciato occhi
innocenti, brava gente , la prima a pagare
in tutti i sensi.
Migliaia di pagliuzze di luce hanno squartato
disperso anime
estinguendole
impregnando la Terra di ettolitri di sangue :
una spugna che si contrae
ed illuminandosi ancora una volta
punta verso il nulla.

CHI L'HA VISTO ?

NOME : Godzilla Clan
COMPONENTI : Davdn, Cico, Kappa, Micro (???)
ETA' : 27 - 24 -33 - 21
ALTEZZA : 1.67 (Aahhah) - 1.85 - 1.90 - 1.84 (???)
PESO : 90 - 80 - 87 - 76 kg (???)
CAPELLI : Biondi - Castani - Verdi
OCCHI : Verdi - Castani - Persi
ULTIMA APPARIZIONE PUBBLICA : 2 Aprile 2006
ULTIMO AVVISTAMENTO : 27/07/06 a Cinisello.
CIBO PREFERITO : Penne al Pirata, Carne, Pizza .
BEVANDA PREFERITA : Birra, Amaro digestivo.
SEGNI PARTICOLARI : Molto rumorosi.
RICOMPENSA : 1.000.000 di lire turche.

Chiunque abbia notizie di loro citofoni a questo blog.
E' importante!

OCCHIALI DA SOLE




Le palme delle mani
graffiate
solchi, tracce
Valle Marineris
unisce vita intelletto amore
la fortuna è un caffè nero
impagliato tra le unghie
tagliate male, usurate
perchè stai cedendo
come
grattacieli
di
zucchero.
Gratti il fondo del barile
unto lercio
ma non trovi più nulla
dentro quest'anima puberale
che possa essere vessillo
per domani e
Basta
c'è un nuovo pozzo
colmo di virtù
ed acerba rinascita
dietro i panni umidi
scarpe appannate
ecclatanti orologi
occhiali da sole
per un astro
che sta sorgendo.

02 agosto 2006

E' UN PO' DI VOLTE CHE NON CI INCONTRIAMO


Angoli inversi
non ottusi, impalpabili
non si comprende
un'oracolo appannato dalle intemperie;
si vorrebbe sapere, per certo,
il perché ti lasci dimenticare
richiudendoti in corazze d'armadillo
per niente ti donano,
sfregiando la dolcezza e bellezza
tue.
Ebbene, ancora ti copri d'inchiostro
nero
seppia carbonizzata
nero
rammentando che in passato
hai osato compiangerti per
l'esilio che ti stai confezionando.
Il desiderio di rapirti
di obbligarti ad infrangere il guscio
è tremendo
come lo è il timore di ferirti,
vederti crollare come una torre di paillettes.
Mai.
Qualcuno sta sussurrando all'oracolo
e forse qualcosa di te si vedrà
tra le maglie
di queste nuvole
livide.