27 novembre 2007

'STI CAZZI , MR. JONES !


Chi è Carvin Jones ?
La prima volta che un mio amico , patito di blues me ne ha parlato , non lo avevo mai sentito.
Eppure me lo dipingeva come un dio della chitarra.
Mi sono fatto trascinare al live , la prima volta, ed ero un po' perplesso.
Quando lo vedi , mentre aspetta giù dal palco che si faccia l'ora per cominciare a suonare
pensi che non può essere lui un chitarrista della madonna :
si guarda in giro con gli occhioni sbarrati e il sorriso ebete, e ti viene da pensare che è un po' bamba. Sicuro.
Poi impugna la chitarra e non puoi dire altro che " 'Sti Cazzi!!!"
Sono tornato a vederlo altre 3 volte . Sai che farà più o meno le stesse cose eppure, rimani sempre sbalordito (beh l'ultima volta anche per il culo spettacolare della cameriera del Blues House. Culo Culo!) . E' un funambolo.
Mr. Jones spara assoli a mille allora, anche con la chitarra di traverso sotto il cavallo dei pantaloni
Mr. Jones rifà tutti i pezzi di Jimi Hendrix e sembra di sentire e vedere davvero Hendrix reincarnato.
Mr. Jones fa un assolo con una mano tenendo la chitarra in verticale, mentre con l'altra saluta il pubblico col cappello.
Mr. Jones si avventa su un tavolino scacciando gli astanti per sdraiarci la chitarra e fare un assolo frenetico pestandola come un pianoforte.
Mr. Jones suona e canta tutta Johnny B. Good con la chitarra dietro la testa , assoli compresi.
Mr. Jones si getta fra il pubblico e sciorina scale ed assoli davanti agli occhi increduli, fa 8 battute suonando coi denti, chiude un pezzo blues pizzicando le corde con la punta degli stivali , si tuffa in un pezzo progressive metal infiammando le corde con riffs di 1/64esimi.
Mr. Jones fa un doppio assolo con una chitarra per mano allo stesso momento.
mr. Jones riposa a fine concerto bevendo acqua naturale e sistemando i suoi CD e DVD e tu sei ancora appoggiato al bancone a dire ' Sti Cazzi!"

23 novembre 2007

MORALISMO IN FUMO


Recentemente tutti i mass media nostrani hanno bombardato a destra e a manca il gravissimo problema sociale degli attuali adolescenti che cominciano prestissimo a fumare, bere, drogarsi.
Di certo , posso essere d'accordo , è un qualcosa che fa pensare, che lascia sbigottiti.
Io stesso osservando due dodicenni in minigonna accendersi una sigaretta in pieno centro a Milano, sono rimasto perplesso, mi son detto "usti!, di già?!? "
Ma solo per un breve istante, forse influenzato dalle strombazzate mediatiche.
Riflettendo ,sarebbe stato più equo che i giornali avessero titolato " anche i ragazzi di buona famiglia tirano, bevono e pippano".
Ecco dov'è la scalpore.
Il gretto ha toccato le famiglie per bene e di qui parte la denuncia dei media.
Quello che da sempre era una bandiera nera appannaggio del ceto basso , è diventato un vessillo anche per la bella borghesia o chi si credeva a farne parte.
Per chi come me e tanta altra gente è cresciuta nei sobborghi e nelle periferie, o anche ha avuto genitori , parenti amici di estrazione medio-bassa, sa benissimo che una sigaretta a 12 anni, una canna e la prima ciucca a 15 (magari con la prima scopata) e una pippata a 18 anni, non è poi un avvenimento così eclatante.
Era così negli anni 80 , nei 70 , nei 60 e via a ritroso.
Ai nonni si dava latte e vino , quando erano bambini per farli stare buoni.
Oggi ci si da la mancia e che vadano a farsi un 20€ di coca o un Mojito.
Ecco, non c'era allora l'informazione globalizzata come oggi.
Telefonini, blog, video fanno viaggiare velocissimi scandali e marachelle che una volta erano tuttalpiù relegati in un diario segreto ficcato in qualche pertugio di cui non avrebbe mai saputo nulla nessuno a parte l'autore e qualche amico/a intimissimo/a.
Pertanto ogni singola puttanata da ragazzino diventa un fenomeno sociale gravissimo.
Però, siamo nell'epoca del moralismo assoluto e queste cose non si possono più dire.
Guai !
Potresti essere un pervertito !
Attenti, attenti tutti, il medioevo non è mai stato così attuale come adesso.

20 novembre 2007

CHE VOCE !


Ecco il Nick nazionale !
questo faccia da George Clooney versione cinghiale è il neo allenatore dell'Italrugby.
Ruolino di marcia da bulldozer come Mister
Presentato ufficialmente la scorsa settimana, si è gia messo al lavoro alla Borghesiana con un gruppo di 40 nostrani (o quasi) maschioni da cui selezionare il gruppo che farà il 6 Nazioni 2008.
E poi formare il gruppo che farà i prossimi mondiali in Nuova Zelanda
Impresa non facile .
C'è da coltivare i giovani , attuare un passaggio generazionale, che lui stesso dice di voler fare (ma quanto qua impone il diktat della FIR ?)
Il 2 Febbraio è vicinissimo, intanto.
Al primo allenamento dopo 2 minuti ha già strigliato i ragazzi col suo bel vocione, spalleggiato da Tronky in versione vice e sempre più grintoso e incazzato (ti vogliamo sempre così!).
e il Nick dice :
se non si è efficaci in allenamento figurarsi con l'avversario di fronte. GIUSTO!
La nazionale deve essere la tua squadra di club . GIUSTO !
Largo ai giovani . GIUSTO!

Però
poi in apertura convoca si Marcato , ma poi punta su Ramiro Pez (che è senza squadra di club) e lascia a casa Scannavacca (e ridaije!) che sarebbe una buona chioccia per il giovane Marcato.
Largo si ai giovani , ma non solo a parole, perché già fanno panca nei club.
Fategli giocare il il 6 nazioni, fategli capire cosa devono fare, come devono giocare per emergere con la nazionale nei tornei che contano, fategli fare pratica.
Pazienza se prenderemo il cucchiaio di legno nel 2008.
E' per il bene futuro della nazionale.
Dal 2009 saranno cazzi per tutti.
Nick, pensaci tu, falli giocare.

09 novembre 2007

PastroKKio Internazionale


Innanzitutto cos'è PKK ?
E' l'acronimo del partito dei lavoratori curdi.
Il Curdistan è uno stato che non esiste, formato da una popolazione nomade che ha sempre abitato la zona a sud del Caucaso.
Ha lingua ufficiale , ordinamento politico, alfabeto, istruzione e via dicendo : negli anni settanta, sulla spinta della dialettica marxista si è formato il partito che rivendica l'indipendenza del paese.
Peccato che il paese teoricamente non può esistere in quanto "occupa" i territori sovrani di Turchia, Iraq, Siria e Iran.
Turchia e Iraq hanno sempre fatto guerra e ostracismo ai curdi, massacrandoli.
Difatti , una delle "scuse" campate dagli USA per muovere guerra all'Iraq era anche l'accusa di genocidio delle popolazione Curda da parte di Saddam e compagnia (ricordate per esempio Alì il Chimico che si divertiva a gassare i villaggi curdi?) e su questo trovò appoggio delle comunità internazionale e anche dei curdi stessi che aiutarono i soldati americani a stanare ed eliminare i ribelli iracheni fedeli a Saddam, nascosti nel nord del paese .Proprio dove c'è il petrolio.
Ora i curdi hanno rialzato la testa. Dicono :
Abbiamo aiutato gli americani
sul nostro curdistan c'è il petrolio e i gas naturali = tanti $
Rivendichiamo lo stato.
A quel punto la Turchia ha iniziato a combattere i curdi e a massacrarli come una volta.
L'Europa ha protestato, qualche politico americano ha protestato.
Giammai!
Erdogan (presidente turco) s'incazza di brutto, parte per l'Europa per l'America , minaccia di uscire dalla Nato, di negare le basi agli americani, che così non avrebbero più un valido appoggio e vantaggio in caso di guerra ai nemici giurati della democrazia Siria e Iran.
La Rice vola in Turchia ed infine , al pari di Bush ,dichiara :
I Curdi sono nostri nemici e aiuteremo la Turchia nella lotta.
Ma come ? mica vi avevano aiutato a mettere le mani sui pozzi petroliferi iracheni ?
Mica erano vittime della tirannia di Saddam ?
Minchia che diplomazia "acrobatica"!
Non sorprendiamoci allora, cari lettori se la guerra in Iraq non avrà mai fine e anzi, forse includerà altri popoli, altre nazioni , altri attentati, altri morti.

01 novembre 2007

BRUM BRUM


A volte sembra davvero assurdo come sia possibile che dopo vedere al telegiornale le immagini di certi incidenti, a qualcuno venga voglia ancora di tenere il pedale a chiodo e fare poi la stessa fine.
Eppure è sempre così .
ci può stare il colpo di sonno, la disattenzione , la sfiga di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Ci può stare un analisi freudiana che vede l'automobile come trasposizione del proprio membro e della virilità (macchina grossa, potenza, velocità di penetrazione ).
in larga parte c'è la gioventù che ti fa credere immortale e ti porta a guidare in maniera scellerata, sentire il brivido della velocità, sfidare la sorte, dimostrarsi fighi agli occhi del branco;
più o meno un' "esperienza" in cui ci sono cascati in tanti , e qualcuno lo può raccontare.
Soprattutto , a mio avviso , ci sono due punti che scatenano la voglia di correre :
1) la tradizione
Non penso di dire una stronzata , affermando che i primi Grand Prix della storia venivano organizzati nei confini dell'impero romano (ricordate Ben Hur e la corsa delle bighe?) .
Poi il peso mediatico di case auto/motociclistiche mitizzate come Ferrari, Ducati, Lamborghini, MV Augusta e via dicendo.
Correre e' nel DNA dell'italiano.
2) La vessazione mediatica.
Forse come concausa del primo punto , in televisioni, giornali, film si può notare come la maggior parte delle pubblicità verte nel pubblicizzare ed enfatizzare auto , il loro status, la loro potenza, la loro bellezza.
Ed il messaggio recepito è che te devi avere l'auto per avere status, potenza,bellezza.
Chi fa questi spot , sa di colpire un punto favorevole.
Ora la menano con la storia di auto sicure e pulite.
Cazzate.
L'auto inquina sempre e comunque, e un auto può avere anche 5 stelle alla voce sicurezza , ma se ti schianti a 180kmh sei un hamburger lo stesso.

Metteranno autovelox, telecamere, tutor , mastini , limitatori.
Non cambierà nulla.
Si corre, si corre sempre.
Perché sotto sotto lo sappiamo tutti :
Chi si ferma è perduto.