31 agosto 2006

METTI UNA SERA IO, IL PICCOLO , LA PICCOLA E IL GATTO



L'estate non poteva finire così, dopo che su 18 giorni che sono stato via ho visto il sol

e solo 2 volte e appena 2 giorni rimasti da godere prima di tornare nella gabbietta del criceto a far girare la ruota da impiegato.

mancava l'ultima fuga.

Lo scatto del camaleonte verso l'ultima prelibatezza d'agosto rimasta a sfarfallare.

e così io il Piccolo con la sua Piccola e il Gatto ci siamo arrampicati sulla Lada (ribattezzata a fine serata Il Ghiacciolone Azzurro, per via della sua somiglianza nel colore e nelle forme al pluricitato sorbetto da passeggio gusto anice) e siamo partiti per Belforte (MN).

Ecco come una piccola frazione a stento rintracciabile sulle cartine regionali possa partorire Sagra di paese capaci di attrarre 2000 persone a serata su una popolazione che a stento raggiunge le 200 persone.

E' così dopo la sagra dello Stufato d'asino e Rane fritte di luglio ecco quella della Torta Fritta con Salumi e Fiumi di Birra.

Complimenti al Circolo La torre , che organizza alla grande queste sagre.

Belforte è davvero il miracolo Chievo delle feste di paese!

Programmiamo di partire alle 17:00 , per arrivare verso le 19 , fare il aperitivo al Bar Telò dalla sciuraa più fulminata della strada provinciale ed evitare la energumena coda che si forma alla sagra dalle 20:00 in poi.

Invece ci sganciamo ben oltre le 18:00 , Gatto che doveva farmi da navigatore s'addorme a Cascina Gobba per svegliarsi solo a Cremona . Per fortuna non troviamo traffico malgrado l'ultimo esodo estivo e non devo fare stradine alternative. Però il ritardo ci brucia la sosta al Bar Telò..peccato.

Arriviamo giusto in tempo ci mettiamo in coda e dopo appena 5 minuti abbiamo dietro un codone da saldo di fine stagione.

La magnata è spettacolare :

Risotto di Belforte , torta fritta grande come una zattera e misto salumi da medaglia.

alla faccia dei fiumi di birra ci scoliamo la Bonarda , davvero buona. (la birra , ogni modo ce la facciamo dopo).

Belforte è un paesino ricco di sorprese, a fine pasto troviamo e ingolliamo :

a) i cordialini , roba che non vedevo da quando Juary faceva il giro della bandierina dopo i gol!

b) Il trinketto , la bevanda chimica che non assaggiavo dai tempi delle elementari.

c) le noccioline caramellate.

Manca la perla della serata e tutti trepidanti ci gettiamo al bar della piazza per prendere sul muso l'unica amara sorpresa della magnifica serata.

Questa volta il fornitore di ghiaccioli invece che quelli azzurri ha portato quelli al Tamarindo... li vogliamo lo stesso ? sembra scusarsi il barista.

ma da quando non ci si pappava il ghiacciolo al tamarindo ?

bon , poi mezzanotte capoccia contro i muri e siamo ben ingranati , torniamo a casa propio felici come bambini

5 commenti:

Mas ha detto...

e stavolta io non c'ero,
ecco perché mancavano i ghiaccioli azzurri..
io dalla ruota ci scendo veramente troppo poco..
mannaggia,
comunque mitico anche il ghiacciolo al tamarindo..
ma il bar Telò senza di me no eh..
questo no..

Kappa ha detto...

Don't worry Max, senza te certi posti sono off-limits.
Teniamo d'occhio la lista delle sagre neh ... ad libitum mandicare et beverm !

Mas ha detto...

vorrei ben vedere..
alla proxima ventura..

Cico ha detto...

madonna... m'è tornato l'appetito al pensiero di quello stupendo gnocco fritto e di quel salame come ciliegina in cima al piatto di salumi. great night!

Anonimo ha detto...

è mai possibile che ogni volta che ti leggo mi fai venire una fame della madonna ?!!
fredrikmaria