01 settembre 2008

DEAD MAN WALKING


Quella che vedete è una felpa molto di moda e molto costosa che è l'accessorio di moda più venduto in Israele negli ultimi tempi.
Non si riferisce a Obama Bin Laden, ormai spauracchio di paglia, ma a Osama Barack, canditato democratico alla casa bianca.
Esiste anche una versione con la scritta "jews Hate Obama", tanto per mettere in chiaro quanto Israele e le sue lobby che tirano le fila dell'economia e della politica export americana siano felici di averlo come presidente.
Difatti Osama Barack ha incentrato tutta la sua campagna sul recupero sociale, finanziario ed economico degli Stati Uniti in casa propria. Quindi implicitamente abbandonando, con la sola presenza in Afganistan, la politica della forza "democratica" armata americana nelle zone calde e petrolifere del mondo. Presenza che attualmente sta pasciendo l'industria bellica e le lobby sioniste che stanno cercando di entrare in tutti i modi nel business energetico caucasico per ora appannaggio di Russia, Iran , Cina e blocco Opec.
Questo spiega anche perchè della crisi Georgiana e di tante altre tensioni che si cercano di creare nella zona geografica attigua.
Quando Madonna qualche hanno fa ha fatto la sua sparata che il candidato repubblicano McCain può essere considerato come Hitler, non ha fatto la solita sparata da star ignorante e viziata.
Il programma di McCain prevede il controllo assoluto e a qualsiasi costo delle riserve petrolifere caucasiche, proprio come aveva in mente Hitler.
Hitler cercava di esportare con le armi il nazionalsocialismo.
Bush e poi McCain cercano di esportare con le armi la democrazia.
La differenza è che McCain questa volta lavora per gli ebrei e non contro, e solo questo argomento, checchè ne dicano i vari opinionisti , lo rende il favorito n°1 alla presidenza americana.
Per Obama, nel caso venga eletto presidente, per una rara coincidenza astrale, già qualcuno gli profila un futuro da JFK.
Amato dalla gente, amato nel mondo, odiato dai suoi stessi potenti concittadini.
Mi viene facile pensare che abbia già un puntatore laser che gli brilla sulla nuca.
Dead Man Walking avvistato.

2 commenti:

Mas ha detto...

caro il mio Key,
da come si dice Obama pare sia vincitore già da mesi, già da prima di "eliminare" la Clinton..
Sinceramente a me lui non dispiace (e credo che l'America e il Mondo siano più "pronti" per un presidente di colore che per uno donna..) anche se storicamente io sono più dall'altra parte, quella di Bush&Co. you know..
McCain è rimasto parecchio in sordina, soprattutto quando il duello tra Obama e Hillary era ancora in corso. Ora, avvicinandosi la dead line, è uscito con uno spot ultra americano, che parte dal Vietnam (cosa che tocca ancora gli yankees) e che arriva dritto al cuore e alla mano dell'elettore, che finirà per votarlo..
Teoricamente non dovrebbe vincere, ma Obama è forse (per assurdo) diventato troppo favorito e quindi potrebbe perdere proprio per questo..
Un po' come il secondo mandato Bush, artisti e mondo schierati contro e lui che stravince come mai nessuno..
l'America è un paese strano, sicuramente non stupido, solo che dopo 8 anni di Bush ci si aspetta un cambiamento (perché loro alternano..) ma c'è Obama di là, che è troppo forte.. e allora che ne sai.. non sempre è bene godere dei favori di pubblico e critica..
Il parallelo con JFK è facile e immediato..e secondo certe voci, già qualche giorno fa era pronto un attentato nei suoi confronti..
sventato veramente o solo una trovata pubblicitaria (che secondo me risulta ancora più deleteria ancora, chi vuol votare un uomo che poi ammezzeranno?) questo non è dato saperlo..
resta il fatto che quel pallino rosso che lo segue non è il suo amico immaginario, perché lo vedono tutti. tutti, forse tranne lui..

ps.(ma lo scambio di nome all'inizio del post è voluto? Osama<-->Obama o pura distrazione?)

Kappa ha detto...

inizio post è stata una svista , ma non suona poi male.
Bella la tua nnalisi mi piace.
Io credo che un presidente come Obama in questo momento sia meglio perchè la politica di Bush degli ultimi anni ha logorato un po' troppa gente nel mondo .
L'elezione di Obama però non comporta necessariamente una svolta come lui si prefigge.
Ha in eredità una crisi con aperta con l'Iran (che lui ha già ribadito di voler risolvere diplomaticamente) e una fresca con la Russia, sembra fatta ad hoc per distrarlo dalla sua linea politica che lo vorrebbe più impegnato in casa propria che nel caucaso.
Poi..lo ammazzano , lo usano , vince, perde ? chissà
dietro ci sono giochi di grossi schieramenti internazionali che nemmeno immaginiamo e che si stanno giocando con queste elezioni la spartizione del mondo economico/politico per i prossimi anni.
vedremo