POETRY SLAM = GRANDE SLUMP

Grande Slump perchè le serata al Poetry Slam è stata un mezzo scivolone.
Non per la mia subitanea eliminazione.
Ma per le solite cazzate che combinano 'sti mezzi spruzzi di sega dei circoli ARCI.
( in cui non metterò più piede se non con spranghe e molotov)
A seguito allego copia della mail inviata alla organizzatrice dell'evento :

ciao Laura grazie per la tua e-mail , vedrò di recuperare un paio di testi per la vostra pagina web.

nel frattempo colgo l'occasione per esternarti le mie impressioni sul Poetry Slam :

Ciò che è bello :
L'idea di base : Poetry Slam in Italia. Grandioso, questo è uno spettacolo che proprio se ne sentiva la mancanza (almeno per noi addetti ai lavori) oltre che un ottima occasione per farsi conoscere e conoscere il pubblico, lontano dalle stucchevoli vetrine dei concorsi sparsi per l'italia.
l'organizzazione del palco e l'impegno di Andrea (se ricordo bene il nome) : da come ha aperto la serata , a come ha presentato i poeti , gestito il palco.
Credo che lui abbia dato il massimo , anche se te gli hai tirato il culo perché doveva aizzare il pubblico .
Il pubblico è una bestia a se stante , a volte reagisce bene a volte è moscio..non si può prevedere ne comandare di scaldarsi se ha deciso altrimenti.
Il ritorno di gente : Sono stato (come spettatore o lettore) ad altri reading e/o premi e/o meeting. Mai ho visto tanta gente, soprattutto così giovane.

Cose che non vanno :
Accoglienza : Entro mi presento e chiedo di te - Risposta hai la tessera ? Devi fare la tessera. Va bon, faccio la tessera.
Richiedo dove posso trovarti - Nessuna risposta. Alla fine mi trovi te. meno male.
Regolamento : Qui dovete crescere e parecchio.
Mi dici al momento del primo contatto che ho 5 minuti per leggere. OK.
Arrivo ieri sera e mi dici che ho 3 minuti. Mah..
Incontro un poeta che aveva già fatto uno slam e chiedo lumi
mi conferma i 3 minuti da quando cominci a parlare . Poi aggiunge "strano stasera non hanno riunito i poeti per riepilogare il regolamento e presentarli a vicenda".
Salgo sul palco e dal mixer mi dicono 3 minuti da ora.
Scusa, ma che cazzo di regolamento è ? a umore degli organizzatori ?
Poi il mixerista che peso ha per immischiarsi nelle votazioni e di cambiare il regolamento mentre mi preparo per leggere.
Oltretutto scendo e mi contesta l'uso del cellulare in quanto
strumento musicale. Ora uno che dice che il cellulare è uno strumento musicale ha davvero seri problemi mentali.Questa cosa mi ha molto disturbato anche per il modo con cui è intervenuto sul pubblico, di fatto condizionando la votazione finale e decidendo lui per la giuria estratta.
Molto fascistone per essere uno di un circolo ARCI. complimenti.
Si giustifica dicendo che è vietato usare strumenti musicali(scusa ma è proprio un ridicolo) . Lo dice il regolamento: Sto cazzo di regolamento qual'è se poi come sopra lo cambiate durante i giochi ?
Quello che il mixerista stronzetto ha biascicato nel microfono fra il brusio generale 2 min prima di partire , quando di norma chi deve salire sul palco sta cercando la giusta concentrazione ?
Il regolamento ragazzi miei si mette per iscritto e viene dato ai concorrenti almeno 7 giorni prima dell'esibizione. se si vogliono fare le cose per bene.
altrimenti date 3 minuti ad ognuno per recitare come minchia vuole ed evitate di fare un regolamento . fate solo pessima figura.

Qua mi permetto un appunto :
Poesia è linguaggio che muta, poesia è un immagine, un suono , un odore , un gusto.
Dire che non è poesia una composizione che ha una base musicale o un supporto di uno strumento è come dire che De Andrè, Gaber e Nick Cave non sono poeti.
Riflettere please.

Pollice super verso :
Vince meritatamente quel signore simpatico dalla ricerca poetica molto avanzata e ficcante.
Domande dal pubblico :
Che bici avevi da piccolo ?
Sei pelato
Quanto ce l'hai lungo ?

Ragazzi queste sono domande da fare ad un poeta coi controcazzi di 50 anni ?
Qua dovevate intervenire voi. perché una testa calda come me o un poeta più giovane e sanguigno avrebbe scatenato una rissa.

Chiedetevi cosa volete fare . Poesia o cabaret ?
se volete fare cabaret allora è inutile dire che organizzate i Poetry Slam e continuate pure a dare parola ha quei quattro simpatici teste di cazzo che hanno disturbato tutta la sera.
Forse il troppo pubblico vi ha un po' montato al testa...

Potenzialmente avete la possibilità di diventare punto di riferimento per la poesia contemporanea underground a livello provinciale se non regionale.
Ma organizzatevi per crescere. Spero che queste osservazioni
vi possano essere d'aiuto.
Buon fine settimana
Stefano

Infine la sceneggiata degli attivisti ARCI con l'accesso negato al Mas che si presentava all'ingresso con una delle due mie tessere, raro esempio di lotta al consumismo !
Alla fine anche i comunisti si comportano come i fascistoni che dicono di denigrare.
Disgustevoli ipocriti del cazzo...