21 gennaio 2008

E CONTINUAVANO A CHIAMARLO TERZO TEMPO...


Sono passate già due domeniche dalla direttiva FIGC che obbliga le squadre di calcio professionistico al terzo tempo a fine match.
Nello specifico ricordo il terzo tempo è un istituzione di grandissimo fair play , rispetto e fratellanza applicato nel rugby, in cui i giocatori rendono tributo agli avversari prima sul campo all'ingresso spogliatoio, poi con un amichevole mangiata e bevuta al club o pub istituzionale.
L'usanza è rispettata anche dalle tifoserie avversarie.
Nel calcio :
I giocatori e gli arbitri si stringono la mano a centrocampo, come nel volley e nel hockey.
proprio come non avviene nel rugby.
I giocatori sono obbligate per direttiva federale e non per tradizione e vero fair play.
proprio come non avviene nel rugby.
Dopo due domeniche già alcuni giocatori, anche importanti hanno evitato il saluto.
proprio come non avviene nel rugby.
Ieri, a Roma, accoltellamento di 3 tifosi catanesi fuori dallo stadio.
Proprio come non succede nel rugby.
A Bari, tifosi della stessa squadra finiscono a botte e 2 all'ospedale.
proprio come non succede nel rugby.
Tuttavia continuano a chiamarlo terzo tempo.
E per fortuna questo è solo il "terzo tempo" del calcio
Il rugby è rugby.

2 commenti:

Mas ha detto...

..ultimo tempo..
..ultimo stadio..
è come obbligare i teens a mettere il casco in motorino senza cercare di far loro capire che metterlo serve a salvarsi (forse) la vita non solo a evitare le multe..
dettagli..

Kappa ha detto...

i dettagli ti fottono sempre