06 gennaio 2007

LE VERITA'

Ho pescato nel mio archivio di quadernetti consunti ed ho trovato questa :
è stata una delle prime poesie o simile che ho scritto nel lontano 1992.

Non ho mai creduto che l'uomo bianco
fosse venuto qui con propositi di pace
il suo sorriso disegnato in faccia
nascondeva un odio truce.
Non ho mai creduto che avremmo potuto scacciarlo lontano
troppa la sete di potere, troppo l'odio, troppi i trucchi
nella sua mano.
Non ho mai creduto che pregando Manitù lo avremmo controllato
bisognava credere in noi, sempre combattere, ma abbiamo ceduto e capitolato.
Non ho mai creduto di vedere il bisonte correre sulle nostre terre
cancellato per la sua pelle , scacciato da fucili e guerre.
Non ho mai creduto che la terra a noi assegnata sarebbe stata fertile
a loro i pascoli , i boschi , i laghi , i monti ; a noi roccia e deserti.
Non ho mai creduto che ci avrebbero chiamati quello che siamo sempre stati :
Americani.
Loro si sono presi pure il nome .
Noi resteremo per sempre stupidi , sporchi, tonti Indiani.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

15 anni fa.. Vuol dire ke avevi 19 anni... E già tanti pensieri strani... ky

Kappa ha detto...

eh si e con una mano, una mano mi sfioravo...

Anonimo ha detto...

tu solo dentro una stanza
e tutto il mondo fuoriiiii!!!
kik

Mas ha detto...

tu solo dentro la stalla..
e il contadino fuoriii..