17 aprile 2008

IL SOLITO VIZIETTO


Non deve far pensare ad un remake cinematografico del film omonimo , ma al vizio di ogni coach che viene ad allenare la nazionale Italiana di rugby di buttare a forza nel team giocatori stranieri .
Eppure Mallet sembrava aver capito l'antifona e accettato la sfida ottenendo discreti risultati all'ultimo 6 nazioni utilizzando solo giocatori italiani.
Anzi girava voce che nei venturi test match già organizzati per l'estate e l'autunno si sarebbe dato il via ad una serie di esperimenti con Marcato apertura pura al fianco di Picone e largo spazio ai giovani come Buso, Reato, Patrizio , Nitoglia , Cittadini e via dicendo in modo da far maturare importante esperienza internazionale ai ragazzi.
Certo il bacino di pescaggio delle nuove leve rimane sempre risicato ma avendo davanti un progetto di 4 anni ci sono tutti i tempi tecnici e la pazienza per far crescere le nostre promesse nostrane.
Tuttavia ecco che giusto l'altro ieri per il primo stage della nazionale post 6nazioni Mallet convoca
Gerard Fraser (nella foto) neozelandese , apertura del Calvisano e Italiano per aver sposato un annetto fa una ragazza locale; e McLean , estremo australiano italianizzato a forza per via di due suoi nonni di chiara origine italiana.
Questo lo vedo a mio avviso un mezzo voltafaccia degli addetti ai lavori dopo le tante belle e profuse parole spese sulla valorizzazione del nostro vivaio.
Tanto valeva essere onesti dall'inizio ed usufruire magari dell'esperienza dei vari Griffen, De Marigny, Wakarua , Vosawai , Persico e Barbieri , stranieri ma già ben accettati nel giro della nazionale, per fare da chioccia alle nostre leve e attuare così un giusto cambio generazionale in vista dei mondiali 2011.
Speriamo venga fatta chiarezza.

4 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Mas ha detto...

ma dai..
speriamo si faccia chiarezza si..
si facciano tante chiare (pinte) e così sia..
io Griffen lo portavo si
ma dai kapun
son esperimenti
bella l'idea di un'Italia più vera
ma continuar con ste sconfitte autorevoli..
comincia a seccare

Kappa ha detto...

su questo ti do ragione
anche io sono bramoso di vedere la nostra nazionale vincere.
tutta via questo continuo avanti e indietro sui propri passi...non mi gusta.
io ero, come già ribadito o lasciato intendere, per una cosa per gradi :
affiancare griffen a picone e travagli
affiancare de marigny e wakarua a marcato e buso
affiancare vosawai e persico ai vari patrizio , reato ect etc.
per un paio d'anni, in modo da formare i giovani a livelli internazionali e al contempo ottenre vittorie nei test importanti.
fare il figo con la nazionale tutta azzurra e pure e poi fare voltafaccia non è tanto di stile.

Mas ha detto...

no. è vero.
servirebbe un erasmus (ma solo in caso di sanguinamento, lo sai..)