18 marzo 2008

SI, E' STATO UN 6 NAZIONI

Si, è stato un 6 nazioni, checché ne dicano i critici del lavoro e delle scelte di Mallet ,delle prestazioni sotto tono di alcuni azzurri, o i soliti errori di indisciplina che facevano presagire ad un involuzione della squadra piombando ai tempi della gestione Kirwan.
e' stato un vero 6 nazioni e l'Italia ha dimostrato di meritarsi di stare nell'elite.
E questo non lo dice la passione o un mero sciovinismo. Lo dicono i fatti.
Tralasciando la batosta di Cardiff, dove soprattutto è mancata la testa (e che con qualche palo in meno e qualche in-avanti in meno sarebbe stata nel peggiore dei casi un'altra onorevole sconfitta), L'italrugby ha tenuto botta con tutte le più blasonate squadre continetali :
16-11 a Dublino , mai una sconfitta con così poco scarto in terra irlandese.
19-23 contro gli inglesi, mai uno scarto così esiguo
25-13 contro la francia comunque annientata nelle touche
23-20 contro la scozia, vittori di DROP! (ancora non ci credo)
Verrebbe da dire : Embhe ?
Allora ricordo che Mallett ha iniziato a lavorare coi ragazzi solo a Novembre 2007.
che ha puntato su una squadra molto giovane (credo la più giovane di tutto il 6 nazioni dopo la Francia).
Con giocatori solo di formazione italiana (esclusi Robertson e Erasmus) .
E se in cima a quanto sopra ricordo a tutti che per esempio l'Inghilterra ha un bacino di utenza di oltre 400.000 tesserati, l'Irlanda (che ha solo 4 milioni di abitanti) ha 46.000 tesserati e l'Italia solo quest'anno ha sfondato il tetto dei 1000 e tuttavia siamo li...beh c'è davvero poco da criticare e pretendere.
Anzi, tanto di cappello.
Infine spendo due parole per dei ragazzi che in questo 6 nazioni hanno fatto un lavoro forse oscuro ai più, ma di grande valore condito da ottime prestazioni :
Ezio Galon , davvero una grande conferma
e
Carlo Del Fava, per me la vera sorpresa dell'Italrugby a questo torneo.
Bravissimi.
Diamogli tempo.
A tutti.
Vedrete , le soddisfazioni saranno tante.

3 commenti:

Mas ha detto...

si. grande merito agli azzurri.
e a Mallett.
io ci credo in questo gruppo.
e vorrei aggiunger anche Masi tra quelli che citi, "Orso" ovviamente.
Ma il gigante è capitan Parisse e, un piccolo gradino sotto, Mirco Bergamasco. So che sono nomi più noti, ma son proprio due che non si può non citare..
l'anno prossimo sarà battaglia dura.
e secondo me qualche sorriso in più..
non solo nel terzo di tempo.

Anonimo ha detto...

Ah, tanta emozione, mai provata prima per uno sport (ad eccezione del grande tennis ai tempi di Agassi e Edberg)... mi sono proprio emozionata, tanto... io, se posso, citerei anke Marcato :)
alla prossima, quindi...

Mas ha detto...

beh si dai..
tanta sofferenza ma una grande gioia finale..
e citiamolo..