DEMOCRAZIA...

In una delle città più grandi in Italia,
un comico arringa la folla tirando merda addosso al partito che lo ha cresciuto
ed appoggiato fino a qualche anno fa.
Arringa il pubblico sotto lo sguardo schifato dei politici che commentano più o meno (fra parentesi le mie considerazioni) :

Parlare è una cosa , l'altra è avere a che fare coi problemi del paese.
(perché i politici forse di solito non parlano e se ne sbattono di problemi del paese ?)
Scende in campo , ora vediamo cosa sa fare
(perché i nostri politici non dimostrano cosa sanno fare a parte citarsi addosso?)
E' malato di protagonismo, è sulla pagina di tutti i giornali, sarà felice.
(Urka gli ha fregato il posto per 3 giorni di fila!)
Il comico ricorda alla sua maniera i diritti che hanno i cittadini :
creare liste civiche e creare partiti che magari (e sicuramente) sono più concreti dei 900 e passa fanfaroni che stanno a Roma a gravare sul bilancio.
che al governo di un paese democratico non ci dovrebbe essere gente che ha (o ha avuto ) noie giudiziarie/penali.
Che sarebbe ora di rivedere il piano energetico e molti altri punti e farlo in fretta , anziché scambiarsi le mazzette con i produttori di derivati petroliferi ed altri inciuci "particolari".
Che il futuro di un paese lo fa una classe politica giovane ed innovativa e non ultra settantenni .

In un altra città italiana la polizia irrompe e sequestra materiale a esponenti del giovane partito Movimento dei Lavoratori Nazionali E Socialisti, che non hanno fatto altro che attuare uno dei diritti dei cittadini Italiani :
libertà di espressione e il diritto fondare un partito politico e presentarsi alle elezioni.
Sono Nazisti, dice la polizia e l'articolo 75 lo vieta.
Poi, avevano quadri di Hitler e il Mein kampf
(allora sequestriamo anche i quadri di Stalin , di Maometto , Confucio e il corano, la bibbia, la torah, perché ricordo che le guerre di religione hanno fatto(e fanno) più morti di Hitler)
Ma se ci vuole una legge per vietare una forma di pensiero , la democrazia viene meno(perchè vieta la libertà di pensiero, come invece avviene nelle dittature.
E se questa forma di pensiero è ritenuta pericolosa e ci è voluta una legge per vietarla invece che superarla con la forza della cultura e della crescita umanistica, significa che nei 62 anni trascorsi dal 1945 , chi è stato al potere ha fallito.
per chi pensa ancora alla favola della democrazia ,che vada a cagare,
a Roma ci sono 900 e passa cacatoi in velluto rosso.