02 gennaio 2007

NON PER ESSERE NOSTRADAMUS, MA...


2007 , vecchi problemi.
Lascio da parte un attimo di come ho festeggiato l'avvento del nuovo anno e i progetti che cercherò di realizzare per chiudere come appendice del 2006 con una questione che ogni tanto mi frulla nella testa e che sotto le festività natalizie mi ha molestato i pensieri.
La zona di cui sopra e la vista satellitare in cui molto probabilmente si avrà il focolaio o il teatro della prossima guerra .
La guerra per il petrolio , o come dice Mr Bush, contro l'Asse Del Male, è tutt'altro che finita con l'impiccagione di Saddam Hussein (meritata, non discuto, ma come mai così rapida ? c'era motivo di non farlo parlare oltre ? magari di quando che fino alla fine degli anni 80 era profumatamente sovvenzionato dall'Occidente e c'erno nomi da fare?) .
La situazione è , sotto l'occhio di tutti , ancora instabile.
Sempre rischio di attentati , sempre rischio di rivolte. morti a bizzeffe.
Il problema è che sia gli USA che noi alleati ora ci siamo troppo esposti e siamo nel mirino dei fanatici islamici più di quanto si pensasse.
Ergo, nuovi interventi militari diretti sarebbero un colpo di harakiri.
In mezzo purtroppo c'è un paese, Il Libano, che ha la colpa di ospitare Hezbollah e di trovarsi fra Israele e la Siria.
proprio di recente Hezbollah è tornato ad avvicinarsi ad alcune zone strategiche di Beirut.
Per chi non lo sapesse, ogni arabo che sposa la causa di Hezbollah prende 20 dollari al giorno dai servizi segreti Iraniani , anche solo per fumare hashish e ubriacarsi vicino all'aeroporto o al centro storico. Così, solo per tenere la corda tesa.
Dall'altro lato , Israele, appoggiato logisticamente ed economicamente dal governo statunitense.

Gli interessi, i soliti :
Petrolio,
Risorse minerarie,
Israele che ha siglato contratti importanti per la fornitura di acqua potabile e gas provenienti dal Caucaso e dalla Turchia .Peccato che sia il gasdotto che l'acquedotto devono perforza transitare
o per terra o per costa libanese, e con tutti i soldi coinvolti se fanno un sabotaggio o la situazione resta instabile...

La soluzione :
Dice la Storia (o il Saggio) che :
se non puoi sconfiggere il nemico ci si allea.
Lo si annienta definitamente.
Oppure si creano divisioni all'interno e poi ci si allea con chi prende il potere, dopo che ha annientato il o i rivali.
Verrà scelta la terza soluzione.
Osserviamo :
Gli scontri senza fine e tregua fra sciiti e sunniti in Iraq (4000 arabi morti al mese fra le due fazioni) e la recente crisi fra l' Etiopia e gli Islamici Somali (notare che questi stati non hanno i soldi nemmeno per piangere, figurarsi una guerra...) sono solo il rodaggio o i primi intrecci dell'ordito che verrà messo in atto in medio oriente .
Scatenare una guerra intestina fra arabi moderati e estremisti.
Da un lato Israele che dovrà necessariamente trovare appoggio oltre che dagli amici Americani, anche da stati simpatizzanti all'occidente come Arabia Saudita , Kuwait, Egitto , dall'altro
Siria e Iran con hezbollah e chiunque estremista vorrà affiliarsi, magari col sotegno segretissimo di Cina e Russia per gli armamenti.
Alla finestra gli altri stati che correranno celermente ad accordarsi con la fazione vincitrice e prendere quel che serve.
In mezzo, ancora una volta un paese che ha la sfortuna di trovarsi li.
Vogliamo vedere se va a finire così ?
"Scommesse aperte..."

3 commenti:

Mas ha detto...

io ci metto due fiorini..
così, tanto per il gusto di metterceli..
tanto poi lo so che li perdo..

Kappa ha detto...

Sai che mi piace la gente che gioca d'istinto...

Mas ha detto...

eh eh..
ne vedremo delle belle allora..